Torna il promoter che ha cambiato sesso

Kellie-Maloney

Due anni fa Frank Maloney aveva restituito la tessera di promoter. Ora torna in pista.

Molte cose sono cambiate nella sua vita, per prima cosa il suo corpo. Dopo un lungo periodo di tormenti, due operazioni e cure continue, oggi è una donna di nome Kellie.

Sarà dunque Kellie Maloney a riprendere la sfida all’interno del mondo della boxe. Accadrà il 23 maggio a Glasgow dove si esibiranno due suoi pugili: il peso massimo scozzese Gary Cornish (20 vittorie) e il dilettante inglese Tony Jones.

Dopo essere stato in vetta al mondo, ricomincia dal primo livello. Ma ha una gran voglia di dimostrare il suo valore, l’intuito, la capacità gestionale.

Ho cambiato il mio corpo, ma non ho certo cambiato il cervello”.

Quando le hanno chiesto quali fossero i suoi obiettivi in questa nuova avventura, non ha avuto dubbi.

Se riuscissi a raggiungere quello che ha raggiunto Frank Maloney, sarebbe un grande risultato“.

Non ha paura che un universo maschilista come quello del pugilato possa creargli dei problemi.

Ci sarà sicuramente qualcuno che non mancherà di dire parole terribili, ma credo di essere pronta. So da sempre che dovrò lottare“.

sunday

Fino al 2013 fa si chiamava Frank Maloney (sotto con Lennox Lewis ed Emanuel Steward) ed era il manager che aveva portato Lennox Lewis, David Haye, Paul Ingle e Scott Harrison al titolo mondiale. Poi, nell’estate dello scorso anno ha rilasciato una toccante intervista esclusiva al Sunday Mirror. Con sensibilità e grande rispetto per sé e per gli altri ha detto quella verità che per tutta la sua vita aveva tenuto nascosta.

Sono nata nel corpo sbagliato, mi sono sempre sentito una donna.”

Adesso si chiama Kellie (foto in alto e foto in basso assieme ai suoi due nuovi pugili) e si sente libera in un corpo di donna.

Quello che è stato sbagliato alla nascita, ora sarà corretto. Ho un cervello femminile.

lewis

Il momento più difficile è stato quando ho dovuto dirlo alla mia seconda moglie e ai miei figli. Per fortuna hanno capito la mia angoscia e mi hanno aiutato.”

Due mogli e tre figli. Questo c’era nella vita di Frank Maloney, nato 62 anni fa a Peckham. Una gioventù piena di dubbi, il desiderio di entrare in seminario, poi la scelta di affrontare un’esistenza fuori dal convento. Il lavoro. Prima chef, poi manager e quindi promoter. Un uomo di grande successo.

Non è stata una vita facile la sua. Ha provato a combattere quella che era una realtà a cui non poteva sfuggire. Due matrimoni e tre figli per uno che si sente donna da sempre devono aver comportato un travaglio doloroso.

Aveva paura, lo ha ammesso, che all’interno di un ambiente maschilista come quello del pugilato il segreto potesse essere svelato. Sembrava che non fosse mai il momento giusto per affrontare la reazione delle persone con cui aveva lavorato per tanti anni.

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Quando ha deciso di compiere il grande passo Maloney si è affidata a uno staff di persone che potessero assisterla lungo il cammino. Si è sottoposta a una terapia ormonale, ha fatto ore e ore di sedute di epilazione, è stata affiancata da un uno specialista che le ha insegnato ad usare la voce in modo diverso, è stata sotto terapia da uno psicanalista.

Dall’intervista con il Sunday Mirror esce una persona che nessuno di noi conosceva.

Kellie si racconta senza timore, è il suo modo di presentarsi alle persone che faranno parte della vita futura.

twitter

Inizialmente il mondo della boxe ha reagito bene. Molti messaggi di solidarietà, grande affetto (sopra il post su Twitter dell’ex campione del mondo dei massimi leggeri Johnny Nelson). Ma tutti sappiamo benissimo che compiuto il primo passo, quello più importante, Kellie Maloney si troverà ad affrontare un percorso a ostacoli fatto di una quotidianità spesso crudele.

Forse per una persona ricca e di successo sarà meno complicato che per chi non ha alle spalle queste risorse, ma nessuno pensi che lungo il cammino non ci saranno drammi e lacrime. Proprio come quelle che Kellie ha versato alla fine dell’intervista. Erano il segnale di una nuovo capitolo. La sfida al mondo di una donna che in un’altra vita ha camminato da uomo e ha conosciuto il successo.

I pugili vanno incontro al dolore perché sanno che è l’unico modo per vincere la paura. Da persona di boxe, Kellie Maloney ha deciso con coraggio di compiere lo stesso percorso.

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