“Klitschko” “Pacquiao” “Macron” “Trudeau” “Trump”“Tyson” “Mandela” “Ali” “Frazier” “Leonard”“Philippe”
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Il pugilato riscopre in questi giorni la sua popolarità all’interno della classe politica. Fuori dall’Italia, ovviamente. Non solo campioni come Vitali Klitscko (foto sotto) sindaco di Kiev o Manny Pacquiao senatore nelle Filippine. O anche il presidente statunitense Donald Trump, che in passato ha organizzato grandi eventi di boxe negli Stati Uniti compresi alcuni mondiali
