
Nell’ultimo Consiglio Federale la Federazione Pugilistica Italiana ha designato i responsabili arbitrali dei vari settori. Da noi e nel mondo, il problema arbitri/giudici ha da tempo toccato livelli imbarazzanti. Nelle ultime due edizioni dei Giochi (Tokyo 2020 e Parigi 2024) l’Italia non è stata rappresentata da alcun ufficiale di gara. Gli ultimi tre a salire sul ring sono stati Enrico Apa, Albino Foti (Londra 2012) ed Enrico Licini (Rio de Janeiro 2016). In uno sconcertante contesto, con un livello arbitrale a livello mondiale decisamente basso, il CIO non ha trovato posto per un italiano nell’Olimpiade francese. Siamo così scarsi? Non contiamo nulla a livello internazionale? Il 2 marzo si voterà per un altro rappresentante dei dilettanti e dei professionisti.
I tre nominati.
Coordinatore Nazionale: Enrico Apa (al centro della foto, napoletano, arbitro all’Olimpiade di Pechino 2008, dove ha diretto una finale).
Responsabile settore dilettantistico: Claudio De Camillis (a destra nella foto, ha diretto all’Olimpiade di Atene 2004; ai Mondiali di Argentina ’98, Cuba 2000, Ungheria 2002, Tailandia 2003, Cina 2005).
Responsabile settore professionistico: Guido Cavalleri (a sinistra nella foto, bergamasco, da trent’anni in attività nel settore professionistico. Giudice dell’anno 2019 per il WBC).
Cinque domande per Claudio De Camillis.
Come si presenta il tuo lavoro?
Arduo, difficile, faticoso. Dovrò fare le convocazioni, in accordo con il Coordinatore, e operare sulla formazione degli ufficiali di gara. Gireremo l’Italia, regione per regione.
Quale sarà l’obiettivo principale del nuovo gruppo dei dirigenti arbitrali?
Aumentare la qualità. Sul piano della quantità ci siamo, ma il salto in avanti va fatto sulla qualità.
La pecca maggiore evidenziata nel settore?
Vanno cambiati i criteri di giudizio. Non si possono arbitrare i dilettanti con gli stessi parametri dei professionisti. È un errore, dovremo lavorare molto su questo punto.
Altri obiettivi da raggiungere in futuro?
Aprire un dialogo costruttivo con la World Boxing, spingeremo per realizzare un regolamento dedicato esclusivamente al dilettantismo.
Arbitri e giudici potranno gestire sia i dilettanti che i professionisti?
Non credo sarà più possibile.

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