
Simone D’Alessandri, coach della Phoenix Gym di Pomezia, è la guida tecnica di Felice Moncelli, impegnato stasera nella sfida contro Dario Morello per il titolo WBC del Mediterraneo nella categoria pesi medi.
Perché pensi che il tuo pugile possa vincere?
“Felice può vincere perché è un duro. Ha fatto tanti match in giro per il mondo e non si è mai tirato indietro. È un pugile dalle mani pesanti. Può anche perdere, ma sempre e comunque è in grado di mettere in difficoltà qualsiasi rivale. L’esperienza c’è. Stiamo regalando qualcosa sul peso. Sappiamo tutti che Felice è un superwelter, potrebbe addirittura scendere tra i welter se fosse più attento nell’alimentazione. C’è stata questa opportunità, l’abbiamo accettata. Sappiamo che Dario Morello è un avversario molto scomodo, soprattutto per Felice. Sono quei pugili sfuggenti, tocca e si sposta. Non è pericolosissimo, ma è un atleta molto intelligente. Lo stimo, lo conosco da tanto tempo. So come si muove, abbiamo lavorato su una strategia particolare. Starà a me mantenere il rispetto del copione, a Felice conservare lucidità e determinazione per portare a termine il piano.”
Avete cambiato preparazione rispetto al passato?
“Sono molto puntiglioso, sono convinto che il dettaglio faccia la differenza. Abbiamo lavorato molto su tutte e due le guardie. Lui sta combattendo da mancino, ma sa boxare anche in guardia normale. Abbiamo preparato il Piano A e il Piano B. Fatto dei lavori specifici con pugili alti, molto mobili, capaci di muoversi in guardia falsa o in guardia normale. Lo specifico lo vedremo sul ring.”
Sarà il match più difficile sia per Morello che per Moncelli?
“È il match più difficile per Morello. Per Felice il match più complesso è stato il mondiale WBC Silver di molti anni fa contro Sergio Garcia. Di incontri tosti ne ha fatti tanti. Anche l’ultimo contro Oliver Meng, un mancino che si muoveva tanto. Hanno dato il pari, combattevamo a casa sua. Se sarà questo il pi duro te lo saprò dire solo quando sarà finito.”
Quanto conterà l’esperienza in questa sfida?
“L’esperienza è un fattore molto importante, il pugilato quando sei arrivato a un certo punto della carriera diventa soprattutto una questione di testa. L’atleta più forte spesso è anche quello più furbo. Morello è molto esperto, da dilettante a livello nazionale e internazionale. Da professionista non ha ancora affrontato super pugili, ma come ho già detto è un atleta molto intelligente. Lo stimo. Sotto questo aspetto credo siano due pugili ad armi pari.”
Quale è il tuo pronostico sul match?
“Mi sento di dire 50/50. Qualcuno ha detto 60/40 per lui, non sono d’accordo. Felice è un diesel, stavolta abbiamo lavorato per svegliarci subito. Non ci possiamo permettere di perdere i primi round, perché sarebbe costretto a stravincere gli altri sette, rischiando così di giocarsi il match.”
Quale è la qualità principale di Morello?
“L’astuzia, la capacità di sapersi adattare. È un autodidatta, è abituato a studiare gli avversari da solo. Sul ring, in tempo reale, riesce a uscire da situazioni difficili. Trova quasi sempre la soluzione giusta. Lo reputo un atleta molto scaltro.”
La convinzione nei propri mezzi è testimonianza di un carattere forte. Morello appartiene a questa categoria?
“Non gli manca certo il carattere. Sembra molto convinto, e questo è importante. Ma bisogna stare attenti. Se parti convinto e trovi davanti a te un muro, può crollarti tutto. Dovrà gestire con abilità ogni situazione.”
Morello vs Moncelli è il clou della serata. Ed è un match incerto. Un buon segnale per la boxe di casa nostra?
“Per fortuna sta accadendo sempre più spesso, lo dico con soddisfazione. Queste sono le sfide che mi entusiasmano. Non mi sono mai piaciuti i match facili, non mi piace farmi le foto su Facebook dopo che un mio pugile ha affrontato un collaudatore. Sono ambizioso e credo sia giusto guardare avanti. Quello che sta accadendo adesso è una cosa molto bella e fa bene a tutto il pugilato. I pugili italiani forti devono sfidarsi tra di loro, combattere tra di loro.”
Il pubblico ha risposto bene, sembra siano stati venduti tremila biglietti. È il segnale che siamo sulla strada giusta?
“Sarà una bella serata di boxe, tantissimi match interessanti. Incerti, veri. Amo quello che sto vedendo. Due giovani nuovi organizzatori, Edoardo Germani e Giovanni De Carolis, stanno facendo bene. Possono creare qualcosa di importante.”
PROGRAMMA (Allianz Cloud, Milano, sabato 16 novembre, inizio ore 18:20) Medi (6×3) Francesco Faraoni (6-0. 2 ko) vs Ion Catarau (1-4-0); mediomassimi (8×3) LucaWar Machine Spadaccini (10-7-3, 5 ko) vs Mohamed El Maghraby (9-0, 4 ko); (WBC International Silver, vacante, 10×3) Nicholas Esposito (9-0, 5 ko) vs Akrem Aouina (11-1-0, 5 ko); superpiuma (titolo italiano, vacante, 10×3) Muhammad Diallo (9-1-0, 7 ko) vs Francesco Paparo (8-1-1, 2 ko); massimi leggeri (titolo italiano vacante, 10×3) Jonathan Mamba Kogasso (13-0, 9 ko) vs Roberto Mumma Lizzi (7-1-0, 2 ko); medi (Titolo WBC del Mediterraneo, 10×3) Dario Spartan Morello (23-1-0, 4 ko) vs Felice Faccia d’Angelo Moncelli (24-8-2, 6 ko).
TELEVISIONE – Sportitalia trasmetterà in diretta la riunione a partire dalle 19:30
QUOTE
El Maghraby 1.10, Spadaccini 6
Paparo 1.70, Diallo 2
Aouina 1.50, Esposito 2.30
Kogasso 1.55, Lizzi 2.25
Morello 1.33, Moncelli 3

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