
di Dario Torromeo
Roberto Lizzi è un guerriero che non conosce la paura, tiene il ritmo alto per quattro riprese e mantiene il match in equilibrio. Kogasso è un diesel che con il passare dei round sfodera il meglio. Il suo è un pugilato lineare, solido, consistente. Diretto e montante destro, gancio sinistro. Sono suoi i colpi migliori dell’incontro.
Il gancio sinistro di Lizzi, largo ma veloce, ha tenuto in piedi il combattimento per un lungo periodo. Alla fine ha avuto la meglio, meritatamente, Jonathan Kogasso. Ha boxato senza mai scomporsi, sempre attento, preciso nel trovare tempo e misura per portare gli affondi. La pecca dei primi round, un destro troppo basso e qualche lentezza di troppo in fase difensiva, è stata compensata da una seconda parte in cui è stato in grado di comandare la scena.
Lizzi è partito a mille, come se non ci fosse un domani. Sempre avanti ha boxato per l’intero match. Non si è mai concesso tempi di recupero, non ha mai cercato di gestire il combattimento. Ha preferito attaccare, sempre e comunque. Ha pagato questa generosità con un calo dalla settima ripresa in poi.
Sei punti di differeza sembrano troppi, ma la chiarezza del successo del nuovo campione italiano è indiscutibile.
Kogasso ha boxato elegante, con colpi puliti e l’accelerazione di ritmo nei momenti giusti. Una gestione del match più assennata. Va anche detto che il comportamento arrembante di Lizzi è figlio di un fisico che suggerisce un pugilato all’arma bianca, impone di accorciare la distanza e di portare una grande quantità di colpi nel tentativo di soffocare l’eventuale reazione dell’avversario.
È stato un match intenso, vibrante. Un campionato italiano che ha soddisfatto lo spettatore. Il nuovo campione italiano dei massimi leggeri è Jonathan Kogasso, degno del titolo e in grado di fare sperare in un futuro di soddisfazioni.
Bravo Roberto Lizzi, ha ricoperto con onore e merito il ruolo della sfidante. Ci ha provato, ha perso contro uno più forte di lui. Ma ci ha provato fino all’ultimo.
RISULTATI – Medi: Francesco Faraoni (7-0, 2 ko) b. Ion Catarau (1-5-0) p. 6; mediomassimi: Mohamed El Maghraby (10-0, 5 ko) b. Luca War Machine Spadaccini (10-8-3, 5 ko) abb. 1; (WBC International Silver, vacante) Akrem Aouina (12-1-0, 5 ko) b. Nicholas Esposito (19-1-0, 5 ko) p. 10 (99-91, 99-93, 100-90); superpiuma (titolo italiano, vacante) Francesco Paparo (9-1-1, 3 ko) b. Muhammad Diallo (9-2-0, 7 ko) kot 2; massimi leggeri (titolo italiano, vacante) Jonathan Mamba Kogasso (14-0, 9 ko) b Roberto Mumma Lizzi (7-2-0, 2 ko) p. 10 (98-92, 98-92, 98-92); medi (Titolo WBC del Mediterraneo) Dario Spartan Morello (23-1-0, 4 ko) vs Felice Faccia d’Angelo Moncelli (24-8-2, 6 ko).

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