Arabetto El Harraz sconfitto ai punti al Madison, per decisione a maggioranza

Da sinistra. L’arbitro Charlie Fitch, Vito Mielnicki jr, Khalil Arabetto El Harraz a New York

Buona prova di carattere del romano Khalil El Arraz (a destra nella foto), Arabetto per i suoi tifosi, nella riunione di ieri notte al Madison Square Garden Theater. Spirito combattivo, ha boxato sino alla fine con un discreto ritmo. Sempre impegnato a fare pressione su Vito Melnicki jr, il rivale che aveva scelto di interpretare in questo match il ruolo dell’incontrista.
E stato un combattimento che non ha visto andare a segno molti colpi efficaci. Da sottolineare il gancio destro di Arabetto dopo 1:51 del sesto round e un paio di ottimi montanti di Melnicki nelle riprese centrali. Pochi i round vinti nettamente, forse due o tre per lo statunitense, che ha comunque meritato, senza dubbio alcuno, la vittoria. Ma non con quei cartellini.
Il match, al limite dei superwelter, era sulla distanza dei dieci round.
Allen Nace 98-92, Tony Paolillo 95-95, Robin Taylor 100-90.
Questo il commento del sito britishboxingnews.co-uk.
Vito Mielnicki Jr. (20-1, 12 KO) del New Jersey ha fatto il suo debutto al MSG con una vittoria per Majority Decision al termine di un duro combattimento contro l’italiano Khalil El Harraz (16-6-1, 2 KO). Mielnicki ha cercato di impostare l’incontro sulla lunga distanza, ma El Harraz spesso è riuscito ad accorciare. Quando è stato costretto ad accettare il corpo a corpo, Mielnicki ha risposto con colpi ben piazzati che gli hanno permesso di mantenere il controllo della sfida. 
Uno stralcio dall’articolo di boxingscene.com.
Mielnicki,  n. 4 dalla WBA, è stato messo alla prova dal trentatreenne italiano El Harraa. Vito ha scelto una paziente tattica da incontrista. I primi due round hanno visto Mielnicki mostrare una forza fisica superiore, ma El Harraz con il passare delle riprese ha iniziato a trovare il suo ritmo, piazzando qualche buon destro. Mielnicki ha cercato di tenere la lunga distanza, ma la pressione di El Harraz ha reso chiaro a tutti che l’italiano era lì per vincere.
La riunione di New York ha avuto il suo clou nel mondiale WBO donne dei pesi welter. Mikaela Mayer (2620, 5 ko) ha sconfitto Sandy Ryan (7-2-1, 3 ko) ai punti per Majority Decision.


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