
Yu Ting Lin si presenta a chi fingeva non esistesse, non ne parlava mai, preferendo scaricare insulti a raffica su Imane Khelif. Stessi percorsi, diverso trattamento. Non è un fantasma, ma un’atleta che sa boxare. Ha vinto, ha battuto Esra Kahhraman usando molto bene i colpi dritti. IL jab sinistro per approcciare l’attacco, il diretto destro per colpirla di incontro.
La turca ha provato a tenere alto il ritmo, ha attaccato dall’inizio alla fine. Ma l’ha fatto in modo affannoso, poco attento. Una furia che non trovava mai il bersaglio, per il semplice fatto che sbagliava la misura e si ritrovava addosso alla rivale senza spazi per colpire.
Meritato approdo in finale per la 27enne di Taipei, sabato si batterà per l’oro contro la polacca Julia Szeremeta, che ha sconfitto a sorpresa la filippina Nesthy Petecio.
Il fantasma non esiste più.
Nella categoria 57 kg è una protagonista assoluta.

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