
Due donne ancora in attesa dell’esordio ai Giochi. Angela Carini dovrà aspetterà qualche altro giorno, per Irma Testa è arrivato il grande momento.
Ha 26 anni ed è alla sua terza Olimpiade, tanto per capire di cosa stiamo parlando. Un bronzo (Tokyo 2020) l’ha già portato a casa. Per non perdere l’abitudine ha vinto anche un Mondiale (New Delhi 2023). E adesso sale sul ring parigino piena di buoni propositi.
Esordio contro Xu Chun, 28enne cinese che sulla carta non dovrebbe creare problemi. Quelli potrebbero venire da un’altra parte. Dalle giurie di modesto spessore di questi Giochi, da arbitri poco attenti. Ma anche e soprattutto da una pressione che è cresciuta con il passare delle giornate e si è fatta enorme negli ultimi giorni. È un peso difficile da sopportare per chiunque, lo è ancora di più per chi quella pressione la sente sulle spalle da sempre.
Casa Testa a Torre Annunziata è la casa delle donne. Della nonna di Irma che da trent’anni e cieca e va avanti senza piangersi addosso, della mamma che esce presto per andare al lavoro e torna tardi senza mai lamentarsi, di Lucia la sorella che l’ha portata in palestra. Esempio, sorella e amica.
Tra i torresi c’è un signore che cosce bene Irma. Qualche tempo fa abbiamo parlato proprio di lei, ripropongo alcune parti di quell’intervista.
Ci sono diverse definizioni di mago nel vocabolario Treccani. Scelgo quella che mi sembra faccia al mio caso.
“Chi è straordinariamente abile in una data cosa”.
Che il signore che sto per intervistare lo sia, nessuno può metterlo in discussione.
Il mago è al telefono.
Lucio Zurlo, brava è sempre stata brava, ma poi è diventata più sicura, determinata, capace di esprimere sino in fondo il suo talento. Cosa è successo?
“Era una ragazza, è diventata donna. Adesso è più consapevole del suo talento, fa il pugilato che è nelle sue corde, una boxe istintiva guidata da accortezza tattica. Ci vedo molto di quello che le ho insegnato, ci vedo molto della sua bravura di sempre. Prima non riusciva ad esprimersi, adesso è come se si fosse liberata di qualche laccio che le impediva di essere quella che è”.
(erano i Giochi in Giappone, quelli del bronzo).
Dove vedi i match?
“Volevo vederli a casa, ma poi ho avuto difficoltà con il computer. Mentre provavo a capire cosa fare, mi ha chiamato Lucia (la sorella di Irma). Mi ha detto: Vieni al bar, lo vediamo assieme. Cosi ho fatto, sono andato al bar vicino casa. Lucia aveva un computer con uno schermo grande e l’abbiamo potuta vedere bene”.
Eravate soli?
“All’inizio sì. Ma dopo poco tutti quelli che erano nel bar hanno fatto capannello attorno al computer e si è creato un tifo come quando i Palazzetti dello Sport erano pieni di pubblico”.
C’è stato un momento in cui la tensione è cresciuta?
“No. Sono stato tranquillo per tutto l’incontro. La vedevo sicura, le avevo parlato il giorno prima. Avevamo fatto una videochiamata. Era serena, tranquilla. C’era la giusta tensione del primo match in una Olimpiade, ma non aveva dubbi che ce l’avrebbe fatta. Una cosa curiosa però è successa”.
Cosa?
“Davanti allo schermo di quel computer io continuavo a urlare come se fossi all’angolo. La stranezza era che lei un attimo dopo eseguiva proprio l’azione che le avevo suggerito. Forse ha ragione Lucia”.
In che senso? Cosa dice?
“Che abbiamo una sorta di telepatia. Ci capiamo anche se siamo a diecimila chilometri di distanza”.
Se penso a Rio e rivedo Irma oggi, mi chiedo se sia la stessa ragazza.
“È cresciuta come persona e come atleta. Ha talento ed è determinata, può arrivare a qualsiasi risultato”.
Se lo dice il maestro (non mi azzardo a scriverlo come fanno i torresi, sbagliassi una sola vocale o consonante non me lo perdonerebbero), possiamo crederci.
Comincia l’avventura. E ancora una volta Irma Testa ha il mondo del pugilato sulle sue spalle. Sono le spalle di una donna forte, anche se ogni tanto vedo lampi di inquietudine nei suoi occhi. Può farcela. Fino in fondo, un passo alla volta.
Peso: 57 kg
Sedicesimi di finale (probabile orario di inizio 22:08 di martedì 30 luglio)
Irma Testa vs Xu Zichun (Cina)
L’azzurra è alla terza Olimpiade, bronzo a Tokyo 2021 nei pesi piuma (57 kg), oro ai Mondiali di New Delhi 2023, argento a quelli del 2022. Oro ai campionti europei 2022. L’asiatica ha vinto il Mondiale Militari di Wahun 2019.
Prossimo turno: la vincitrice affronterà Aboleta Mendoza (Colombia) venerdì 2 agosto nel turno serale.

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