
Il presidente della Federazione Pugilistica Italiana ha affidato a un comunicato la sua amarezza in riferimento al modo in cui Aziz Abbes Mouhiidine è stato eliminato dai Giochi Olimpici di Parigi 2024.
La lettera si apre con un eloquente “Vergognatevi”. E prosegue con il dubbio se restare o meno in questo mondo in cui vede storture, “sciacalli” e ingiustizie.
Al telefono ha ribadito questa intenzione di lasciare un ambiente in cui non si riconosce più.
Vedremo nei prossimi giorni come evolverà la situazione.
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(Comunicato Del Presidente Flavio D’Ambrosi)
Vergognatevi.
Ancora una volta l’Italia è scippata. Pensavamo che il Cio tutelasse i pugili ed evitasse le nefandezze del passato. Niente. Siamo alle solite. L’incontro dominato da Abbes e perso con un verdetto sciagurato dimostra che niente è cambiato.
Ciò mi induce a fare serie riflessioni sulla mia ulteriore permanenza in questo mondo che ho amato e che amo al di là delle misere posizioni di potere che qualcuno anela.
Purtroppo gli sciacalli, anche quelli più anziani, approfitteranno di questa palese ingiustizia e fermeranno anche il cambiamento che a livello nazionale il pugilato lentamente stava subendo.
Sono il Presidente e devo rispondere degli insuccessi anche quando non sono a me direttamente riconducibili.
Non so, quindi, se mi ricandiderò. Non so se ne troverò la forza.
Intanto spero che i pugili italiani ancora in gara non subiscano lo stesso oltraggio di Abbes.
Con affetto per tutto il movimento pugilistico italiano.
Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D’Ambrosi

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