
Nome e cognome?
“Edoardo Germani”
Denominazione della società organizzatrice?
“TAF, The Art of Fighting”
È stato un colpo di fulmine o è una scelta che viene da lontano?
“Mio nonno è stato uno dei primi ad aprire un negozio di articoli sportivi a Milano, Germani Sport. Mia nonna, il cui cognome era Rossignoli, era legata all’industria delle biciclette. Mi sono sentito naturalmente spinto verso il mondo dello sport.”
È stato un praticante?
“Qualcosa ho fatto, ma a livello amatoriale”.
Anche nel pugilato?
“Pochi match da dilettante, con il maestro Antonio Leva”.
Cosa l’ha spinta a lanciarsi nell’organizzazione pugilistica?
“A convincermi è stata la definizione che un amico ha dato del mio progetto.”
Come l’ha definito?
“Un’avventura disperata.”
Ha iniziato subito in proprio?
“All’inizio ho collaborato con la Bellator, poi ho creato TAF.”
Quante riunioni ha organizzato?
“Quella di Monza, sarà la sesta.”
Ha pugili sotto contratto?
“Tre. Il massimo leggero Jonathan Kogasso; l’ex campione europeo dei gallo, oggi supergallo, Alessio Lorusso; il mediomassimo Mohamed Elmaghraby”.
Chi altri combatte nelle sue riunioni?
“Chiunque sia in grado di attirare pubblico e accetti di disputare incontri senza un pronostico scontato”.
Quale crede sia la linea guida nella sua attività?
“La competitività. Ce l’ho io, devono averla tutti quelli che lavorano con me. Soprattutto i pugili”.
Ha ottenuto risultati che l’hanno soddisfatta?
“Le ultime due riunioni all’Allianz Arena sono andate molto bene”.
All’inizio nei suoi programmi, assieme al pugilato, c’erano anche le arti marziali. Adesso?
Solo boxe.
La soddisfazione più grande?
“Che il pubblico sia contento dello spettacolo a cui assiste, dal primo all’ultimo match”.
Monza, poi?
“Tra qualche mese tornerò al Palalido”.

Il clou della riunione di Monza è una sfida interessante. Il romano Pietro Rossetti torna sul ring dopo la sconfitta subita in Germania, il 28 ottobre del 2023, contro Karen Chukhadzhian per kot 9 nel match valido per il titolo IBF Intercontinental dei pesi welter. Affronta il tunisino di nascita, residente a Padova, Akrem Aouina, una sola sconfitta nel suo record. Risale a più di due anni fa. In palio il titolo italiano (vacante) dei pesi welter.
PROGRAMMA (8 giugno 2024) – Arena Opiquad (Monza) Welter (campionato italiano, titolo vacante, 10×3) Akrem Aouina (10-1-0) vs Pietro Rossetti (18-2-0); medi (10×3) Yassin Hermi (14-1-1) vs Novak Radulovic (18-10-1); superpiuma (8×3) Francesco Paparo (8-0-1) vs Giuseppe Osnato (9-1-0); mediomassimi: Mohamed Elmaghraby (8-0) vs Dragan Lepi (22-7-2); massimi (6×3) Alessio Spahiu (8-0) vs Ovidiu Enache (10-12-0); medi (6×3) Gianluca Merone (0-1-0) vs Rocco Berardinelli (4-3-0); massimi leggeri (6×3) Jonathan Kogasso (11-0) vs Alvaro Terrero (5-20-2).
TELEVISIONE – Diretta streaming su repubblica.it dalle ore 20:05.

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