
La boxe è uno sport pericoloso. Non si può giocare, non si possono alzare i rischi neppure per una montagna di soldi. È andata male per Francis Ngannou, poteva andare peggio. Per favore non scherziamo più. Perché nel pugilato si rischia di perdere, di finire ko, ma si rischia anche di lasciare qualcosa di molto più importante sul ring.
Anthony Joshua ha rimesso la boxe al centro del villaggio, purtroppo l’ha fatto lasciando in me, e credo in tutti quelli che hanno visto il match, un profondo senso di paura.
Primo kd a cinquanta secondi dalla fine del round iniziale. Altro kd quando la seconda ripresa stava scivolando verso il termine. Ngannou andava fermato lì. Invece il match è andato avanti. Il terzo atterramento, quello ottenuto con un autentico colpo di mannaia, una sorta di esecuzione, è stato impressionante. I minuti in cui l’atleta del Camerun è rimasto al tappeto hanno generato angoscia.
Tre destri tirati da un pugile a un campione della MMA. Le arti marziali e la boxe sono due sport differenti. Dieci, trenta, cinquanta milioni di dollari non valgono un rischio portato al limite, fino a sfiorare l’abisso. Finiamola qui.
I soldi fanno miracoli, ma non autorizzano a mettere in pericolo l’incolumità di una persona. Per soldi si fa di tutto. Sono saliti sul ring quando a Riyadh erano le 3:30 del mattino. Poco più di cinque minuti dopo, era tutto finito.
Brutto, brutto, brutto.
RISULTATI (Kingdom Arena, Riyadh, Arabia Saudita) – Massimi: Anthony Joshua (28-3-0, kg 114,500) b Francis Ngannou (0-2-0, kg 123,700) ko 2; Massimi (Mondiale Wbo ad interim) Joseph Parker (35-3-0, kg 112,300) b Zhilei Zhang (26-2-1, kg 132,300) p. 12 (Michael Alexander 113-113, Steve Gray 114-112, John Latham 113-113). Supervisore Wbc: Mauro Betti; Piuma (Mondiale Wbc, 12×3) Rey Vargas (36-1-1) e Nick Ball (19-0-1) pari in 12 round (Massimo Barrovecchio 114-112, Jun Bae Lim 110-116, Rey Danseco 113-113); Superwelter (Mondiale Wba) Israil Madrimov (10-0-1) b Magomed Kurbanov (25-1-0) kot dopo 2:20 della quinta ripresa; Leggeri: Mark Chamberlain (15-0) b Gavin Gwynne (17-3-1) kot dopo 2:46 del quarto round; Massimi: Justis Huni (9-0) b Kevin Lerena (30-3-0) p. 10 (arbitro: Victor Loughlin, giudici: Michael Alexander 96-94, Howard Foster 98-92, Kieran McCann 96-94); Superwelter: Louis Greene (18-4-0) b Jack McGann (9-1-1) kot dopo 1:29 del primo round; Superleggeri: Ziyad Almaayouf (5-0) b Christian Lopez Flores (14-36-2) p. 6 (arbitro e giudice unico Kleran McCann 60-54); Massimi: Roman Fury (4-0) b Martin Svarc (2-1-0) p. 4 (arbitro e giudice unico Kleran McCann 39-37); Massimi: Andrii Novytskyi (10-0) b Juan Torres (11-6-1) ko dopo 2:43 del terzo round.

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