
Il destro, l’arma letale che lo ha assistito per gran parte della carriera, è rimasto nel deposito delle buone intenzioni. Fermo, immobile. Anzi, peggio. Per dieci volte ha provato a portarlo, in nove occasioni ha colpito solo l’aria. Il decimo è stato poco più che uno schiaffo.
Deontay Wilder è l’ombra di se stesso. Un pugile senza anima né vigore. Incerto, impreciso, senza mai trovare la giusta misura. I noti limiti tecnici sono stati esaltati nel momento stesso in cui è venuta a mancare la risorsa madre, quella a cui poteva affidarsi anche nelle situazioni più disperate.
Joseph Parker lo ha dominato. È stato l’unico ad andare a segno, l’unico a tirare pugni degni di essere chiamati tali. Ha vinto tutte le riprese. Eppure non ha certo lasciato una buona impressione. Se lo avessi visto per la prima volta,
avrei pensato a un buon pugile, ma senza speranza di puntare in alto.
Ha avuto maggiore costanza di rendimento, anche perché l’altro non ha fatto davvero nulla per restare nel match. Abulico, pigro, incapace di forzare, Wilder non ha trovato neppure quei due secondi che (come ha sempre detto) gli avrebbero potuto consentire di vincere ancora una volta.
Il destro dei miracoli ormai appartiene al libro dei ricordi. Non c’è anima nella sua boxe, non c’è rabbia, non c’è vigore.
Un combattimento complessivamente deludente. Se questi sono tra i migliori massimi di oggi, Olexsandr Usyk e Tyson Fury possono dormire sonni tranquilli.
Diretta Riyadh (in aggiornamento)
RISULTATI – Massimi: Frank Sanchez (24-0, 17 ko, 108 kg) b. Junior Fa (20-3-0, 11 ko,109 kg) kot 7 dopo 2:43; Filip Hrgovic (17-0, 17 ko, 115,500 kg) b. Mark De Mori (41-3-2, 36 ko, 110 kg) kot 1 dopo 1:46. Massimi leggeri: Jai Opetaia (24-0, 19 ko, 89,900 kg) b. Ellis Zorro (17-1-0, 7 ko, 89,500 kg) ko 1 dopo 1:57. Massimi: Agit Kabayel (24-0, 16 ko, 109,500 kg) b. Arslanbek Makhmudov (18-1-0, 17 ko, 118,800 kg) kot 4 dopo 2:03. Mediomassimi (mondiale WBA) Dmitry Bivol (21-0, 11 ko, 79,300) vs. Lyndon Arthur (23-1-0, 16 ko, 79,100). Massimi: Daniel Dubois (20-2-0, 19 ko, 108,400 kg) b. Jarrell Miller (26-1-1, 22 ko, 151,100 kg) kot 10 dopo 2:52; (titolo Internazionale WBC) Joseph Parker (34-3-0, 23 ko, 111,200) b. Deontay Wilder (43-3-1, 42 ko, 96,600 kg) UD 12 (120-108, 118-111, 118-110); Anthony Joshua (6-3-0, 23 ko, 113,800) vs. Otto Wallin (26-1-0, 14 ko, 108,200)

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