
Una lezione di pugilato.
Daniel Dubois ha dominato la sfida contro Jarrell Miller e gli ha fatto un dono. La prima sconfitta della carriera è un regalo che lo statunitense dovrebbe apprezzare, è una medicina che potrebbe servirgli a ridimensionare il suo ego e capire che la boxe è uno sport duro, difficile. E soprattutto non è per tutti.
Oggi Miller ha condotto un match seguendo una sola chiave tattica. È venuto avanti cercando di mettere pressione al rivale. Gli ha messo addosso il peso dei suoi centocinquantuno chili, mezzo quintale più di Dubois. Ma l’inglese ha usato una tecnica nettamente superiore, ha giocato in velocità, ha portato sul ring la qualità e la quantità dei suoi colpi.
Dubois ha vinto con merito, ha meritato il risultato prima del limite. Lo ha meritato perché ha disputato un combattimento estremamente faticoso, rischioso. Ha danzato e scelto il tempo giusto per chiudere la distanza e andare a cercare ganci e montanti che minassero la solidità del granitico avversario.
Miller non ha mai dato l’impressione di potere fare suo il combattimento.
Essere un grande incassatore non è poi un così grande vantaggio per un pugile. Soprattutto se non hai armi tecniche per andare a cercare la vittoria di prestigio. E alla fine della carriera, tutti i montanti, diretti, ganci che hai subito presentano il conto.
Bene Dubois, quasi perfetto. Solo alcune inevitabile pause nei round centrali. Poi ha preso in mano la bacchetta del comando e ha chiuso il match, con la giusta decisione dell’arbitro, quando mancavano solo otto secondi alla fine.
Sono sempre stato dell’idea che il tempo che manca al termine non deve condizionare la decisione. Così è stato, applausi anche per l’arbitro. Un pugno, in quelle condizioni fisiche, può risultato decisivo per il tuo futuro.
Diretta da Riyadh (in aggiornamento)
RISULTATI – Massimi:Frank Sanchez (24-0, 17 ko, 108 kg) b. Junior Fa (20-3-0, 11 ko,109 kg) kot 7 dopo 2:43; Filip Hrgovic (17-0, 17 ko, 115,500 kg) b. Mark De Mori (41-3-2, 36 ko, 110 kg) kot 1 dopo 1:46. Massimi leggeri: Jai Opetaia (24-0, 19 ko, 89,900 kg) vs. Ellis Zorro (17-1-0, 7 ko, 89,500 kg) ko 1 dopo 1:57. Massimi: Agit Kabayel (24-0, 16 ko, 109,500 kg) b. Arslanbek Makhmudov (18-1-0, 17 ko, 118,800 kg) kot 4 dopo 2:03. Mediomassimi (mondiale WBA) Dmitry Bivol (21-0, 11 ko, 79,300) vs. Lyndon Arthur (23-1-0, 16 ko, 79,100). Massimi: Daniel Dubois (20-2-0, 19 ko, 108,400 kg) vs. Jarrell Miller (26-1-1, 22 ko, 151,100 kg) kot 10 dopo 2:52; (titolo Internazionale WBC) Deontay Wilder (43-2-1, 42 ko, 96,600 kg) vs. Joseph Parker (33-3-0, 23 ko, 111,200); Anthony Joshua (6-3-0, 23 ko, 113,800) vs. Otto Wallin (26-1-0, 14 ko, 108,200)

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