Wilder, Joshua, Wallin, Miller, Bivol. Tante parole, poi solo pugni

Quella di Riyadh (sabato 23 dicembre, a partire dalle 17:00) è la più importante riunione del 2023. Lo è per il cast che è stato messo su, sono stati chiamati molti attori protagonisti. Dentro ci sono Deontay Wilder e Anthony Joshua, c’è Dmitrii Bivol. È un cartellone che fa leva sui pesi massimi, la categoria (da sempre) più affascinante.
Ma se si entra dentro l’evento per scoprire gli obiettivi dei principali pugili, è facile intuire come lo show sia stato costruito più con l’intenzione di promuovere quel che sarà che per esaltare quello che è.
Joshua affronta Otto Wallin. Pochi, forse solo familiari ed amici dello svedese, concedono al giovanotto molte probabilità di successo. AJ sale sul ring di Riyadh per completare il penultimo passo prima di approdare alla sfida che gli porterà una montagna di soldi e la possibilità di tentare nuovamente la carta del mondiale.
Anthony Joshua: “Sono qui per combattere, non per festeggiare e lasciarmi affascinare dallo sfarzo e dal glamour. Voglio combattere. Voglio dare un grande spettacolo. Sono teso perché voglio esibirmi. Voglio vincere. Ho una grande voglia di vincere. Voglio ferire il mio avversario”.
Otto Wallin: “La gente parla di sorpresa nel caso dovessi farcela, vincerò la battaglia, non dovranno rimanere sconvolti per questo. Sarà semplicemente naturale. Questo è il mio momento, sono pronto… Era un ragazzo felice, da quello che vedo adesso mi sembra molto rigido e teso. Forse è stufo di tutta questa roba”.
È Deontay Wilder il nemico di Joshua, non Otto Wallin. Lo dico con il massimo rispetto. Lo stesso discorso vale per il colosso americano. Joseph Parker non è avversario così temibile da meritare eccessiva considerazione in fase di pronostico. Non lo è soprattutto oggi che ha minore consistenza nei colpi e ritmi decisamente più lenti di prima.
Dal doppio confronto ci si attende semplicemente uno spettacolo decoroso e la conferma che la sfida tra le due stelle si farà. 
Si sussurra con sempre maggiore insistenza che il doppio Joshua vs Wilder (il contratto da firmare dovrebbe infatti prevedere due incontri) probabilmente andrà in cartellone il 7 di marzo 2024, in Arabia Saudita. Vedremo.
Deontay Wilder: “Sono qui per fare quello che so fare meglio. Dare ai tifosi quello che vogliono vedere. In fin dei conti, nessuno vuole vedere un combattimento di dodici round… Non chiudete gli occhi neppure per una frazione di secondo. Vi darò un grande spettacolo. Oggi il mio nome è Dr. Sleep, li addormento tutti, ho sicuramente il sonnifero nella mano giusta. Spero si porti un cuscino e una coperta.
Joseph Parker: “È un ragazzo duro, ma so che posso metterlo KO. 100 percento.”
Il resto del programma offre il match di Dmitrii Bivol, mediomassimo di indiscusso talento, contro Lyndon Arthur. Anche in questa storia, si racconta come il protagonista sia in attesa del Grande Rivale. Bivol punta Artur Beterbiev per l’unificazione dei mondiali WBC, WBA, IBF. WBO dei mediomassimi. E cosa dice lo stesso Bivol di un’eventuale rivincita con Saul Canelo Alvarez? Al momento non è scritta nella sua agenda.
Dmitry Bivol: “Tutto è possibile, ma di solito non sono concentrato sul ko perché mi distrae dal mio piano. Naturalmente, se arriverà il momento giusto, saprò sfruttarlo. Non sono un pugile che pensa a un pugno singolo. Mi piace godermi il match. Mi piace seguire la mia tattica”.
Lyndon Arthur: “Mi sto divertendo, non vedo l’ora che arrivi il momento di salire sul ring… non credo che nessuno abbia ancora visto il meglio di me.”

La serata prevede anche la sfida tra i massimi leggeri Jai Opetaia (a cui l’IBF ha tolto il titolo per avere accettato questo match pieno di visibilità, ma soprattutto di soldi) contro Ellis Zorro. 
Jai Opetaia: “Mettere da parte la politica e lasciare che i migliori affrontino i migliori. Si tratta di un cambiamento enorme e su cambiamento sarà impresso il mio nome, Jai Opetaia. Sono qui per dire una cosa al mio avversario: amico, sono pronto per andare in guerra”.
Ellis Zorro: “Al momento sono concentrato solo sul match. Come ho detto per tutta la settimana, è un’enorme opportunità per me e la prenderò con entrambe le mani”.
Tornando tra i massimi, ecco un altro incontro molto chiacchierato. Quello tra Daniel Dubois e Jarrell Miller. Lo statunitense è all’ultima spiaggia. Tre positività al doping e quattro anni fermo lo hanno riconsegnato alla boxe meno forte di prima. Si tratta solo di capire se il suo stato attuale di forma basterà per creare problemi al britannico. Non credo.
Daniel Dubois: “Ehi, Big Baby, ogni bambino ha un papà. Stai sicuro, ti picchierò come se fossi il tuo papà!”
Jerrell Miller: “Cucinerò questo gamberetto. L’uomo che si è già arreso due volte.”
Tre altre sfide tra massimi, tra cui il campionato europeo Kabayel vs Makhmudov, completano l’evento.
Arslanbek Makhmudov: “Sono pronto. Ho bisogno di questo tipo di scontri. Ho bisogno di questo tipo di avversari. Lo rispetto, ma salirò sul ring per distruggere, come faccio sempre. È il mio lavoro.”
Agit Kabayel: Questa è la sfida più grande della mia carriera. Rispetto Arslanbek. È un buon rivale, un ragazzo forte. Penso che sia anche la sfida più grande della sua carriera”.
Frank Sanchez: “Vengo qui per vincere. Il ko? Non lo cerco, ma penso possa arrivare”.
Junior Fa: “Vedrete la migliore versione di me stesso… vincerò con ogni mezzo necessario.”
Filip Hrgovic: “Avevo programmato di lasciarlo boxare per qualche round, ma a causa delle sue parole cattive, dovrò punirlo prima… Dovrò fargli male, davvero  male. Come se mi avesse rubato qualcosa.”
Mark De Mori: “È un incontro programmato su dieci round. Ma io non ho assolutamente alcun desiderio di fare dieci round. Ho le braccia di un Tyrannosaurus Rex. Non lo sconfiggerò. Mi avvicinerò e cercherò di spezzarlo a metà”.
Dichiarazioni in linea con la tradizione. A volte forti, cattive. A volte ridicole.
Lo spettacolo in diretta su DAZN, pay per view a 19.99 euro.

Tutte le risposte alle vostre domande sulla riunione di sabato 23 dicembre, a Riyadh (Arabia Saudita), cliccando su questo link.
https://dartortorromeo.com/2023/12/18/tutto-quello-che-ce-da-sapere-sulla-mega-riunione-di-sabato-a-riyadh-2/


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