
Riscuote interesse l’inserimento di Yoel Angeloni (3-0, 2 ko) nel programma del 17 a Sarnico. Affronterà Fernando Mosquera (6-11-0, 3 ko).
Angeloni, papà romano (Alessandro Angeloni) e mamma cubana (Olga Lidia Lara), è nato nella Capitale l’11 giugno 2003. Aveva solo tre anni quando si è spostato a Cuba con la madre. Ha boxato con la nazionale caraibica Youth. A 15 anni è tornato nel nostro Paese e si è affiliato con la FPI. Ha vinto l’oro agli Europei Junior 2019 con la maglia dell’Italia.
Il suo record da professionista nasconde un piccolo mistero.
Nessun velo sui successi contro Alexander Calizio (kot2, il 16 marzo 2023 a Laval) e Ken Aitken (UD 4, il 5 giugno 2022 a Melbourne). Il sito specializzato boxrec.com si ferma qui. In realtà Angeloni ha disputato un terzo combattimento da professionista. Il 19 agosto scorso ha sconfitto per kot 2 Aris Rosario Fabian a Sousa, nella Repubblica Domenicana. L’incontro non è riportato su boxrec perché il sito segue una sua politica. Nei Paesi dove non c’è un’unica Federazione pugilistica, si prende la libertà di scegliere quale sia la predominante. Nel caso specifico non era quella sotto la cui giurisdizione si è svolto il match del romano.
Yoel vive a Las Vegas (Stati Uniti), il 17 farà il suo esordio da professionista in Italia. È un peso welter, mancino, alto 1.83. Buon jab, porta bene il montante, mobile sulle gambe, veloce di braccia. Ovviamente deve crescere, ma promette bene.
Non è un caso che sia legato al promoter Lou Di Bella, membro della Hall of Fame di Canastota, che attualmente ha sotto contratto Regis Prograis, Tevin Farmer, Sergiy Derevyanchenko, Ivan Baranchyk, Richard Commey, George Kambosos Jr. E, da ardente sostenitore della boxe femminile, ha la procura delle campionesse del mondo Amanda Serrano e Alicia Napoleon, oltre a Heather Hardy, Shelly Vincent, Raquel Miller e Tiara Brown.
In questo gruppo Angeloni ha appena esordito, è una matricola. Il suo sogno è quello di raggiungere i più bravi del gruppo.

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