
Torna sul ring il peso massimo romano Guido Vianello. Combatte al Fort Bend Community Center di Rosenberg, in Texas, contro Curtis Harper. Il clou della riunione sarà la sfida tra il kazako Zhanibek Alimkhanuly (14-0), detentore del titolo dei medi WBO, e il campione IBF della categoria: il tedesco di origini calabresi Vincenzo Gualtieri (21-0-1).
La riunione sarà trasmessa in diretta a partire dalle 2:55 di questa notte su mola.tv (Vianello dovrebbe essere il primo match del programma).
Il giorno dell’annuncio del combattimento ho raccontato su questo blog l’incredibile storia di Curtis Harper. La ripropongo.

Primo round.
Gong.
Passa un secondo ed è già tutto finito.
Il match era in programma a Minneapolis nello stato del Minnesota, Usa.
Una sfida al limite dei pesi massimi tra il nigeriano Efe Ajagba (5-0, 5 ko al primo round) e lo statunitense Curtis Harper (a destra nella foto sopra). Record 13-6-0, 9 ko, due sconfitte negli ultimi tre incontri, inattivo da un anno.
Fino al momento del gong iniziale tutto si era svolto senza sorprese, ma quando Curtis aveva sentito quel suono aveva capito che era ora di andare.
Perché?
Non lo so. Il fatto è che si era girato, era passato attraverso le corde, era sceso dal ring, aveva percorso l’intera passerella ed era rientrato negli spogliatoi per poi tornare a casa.
Questa proprio non l’avevo mai vista.
Il verdetto è stato: Ajagba batte Harper per squalifica dopo un secondo del primo round.
Il match più breve della storia!
In un’intervista il pugile della Florida ha detto che il suo era stato un segno di protesta per non essere stato pagato abbastanza per affrontare il nigeriano. Ha aggiunto che i co-organizzatori della Warrios Boxing non gli avevano mai dato una copia del contratto, in cui era scritto che gli sarebbe spettata una borsa di seimila dollari.
“Una mancanza di rispetto nei miei confronti”.
Guido Vianello (10-1-1, 9 ko) tornerà dunque sul ring stanotte al Fort Bend Epicenter di Rosenberg, Texas, contro Curtis Harper (oggi 14-9-0, 9 ko).
Il pugile romano ha 29 anni ed è alto 2.01.
Il rivale viene da Jacksonville (Florida), è nato il 25 giugno del 1988, ed è alto 1.88 (secondo boxrec).
Dal 2015 a oggi ha sostenuto nove match.
Ne ha vinti due: contro Andrew Greeley (15-47-3) e Christian Thur (8-0).
Ne ha persi sei, tra i quali gli ultimi due prima del limite contro Bakhodyr Jalolov (11-0) e Damian Knybe (10-0).
Uno si è concluso con un verdetto di no decision.
L’incontro sarà sulla distanza delle otto riprese.
Vianello nell’ultimo combattimento ha perso per kot 7 (profonda ferita all’arcata sopracciliare sinistra, era in vantaggio sui cartellini dei tre giudici) contro Jonathan Rice.
Avrebbe dovuto affrontare Simon Kean (23-1-0, 21 ko) il 20 agosto a Quebec City (Canada). Serata imperniata sulla difesa del mondiale mediomassimi (IBF, WBC, WBO) di Artur Beterbiev vs Callum Smith. Annullato il clou per infortunio di Beterbiev, annullata la riunione.

Sulle piattaforme di vendita online e in libreria (Gualtiero Becchetti/Dario Torromeo, 258 pagine, 15 euro. Edizioni Eraclea)

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