
Stop, fine dei Giochi.
L’IBA, in pratica, è fuori dal pugilato olimpico.
Il Comitato esecutivo del CIO ha raccomandato oggi alla sessione del CIO di revocare il riconoscimento dell’Associazione internazionale di boxe (IBA), in conformità con la regola 3.7 della Carta olimpica.
(Il riconoscimento da parte del CIO può essere provvisorio o totale. Il riconoscimento provvisorio, o la sua revoca, è deciso dal Comitato Esecutivo del CIO per un periodo determinato o indeterminato. Il Comitato Esecutivo del CIO può determinare le condizioni in base alle quali il riconoscimento provvisorio può decadere. Il pieno riconoscimento, o la sua revoca, è deciso dalla Sessione. Tutti i dettagli delle procedure di riconoscimento sono determinati dal Comitato Esecutivo del CIO).
Il CE del Comitato Internazionale Olimpico ha stabilito che l’IBA non ha soddisfatto le condizioni poste dallo stesso Comitato nella sua decisione comunicata all’IBA il 9 dicembre 2021 per revocare la sospensione del riconoscimento.
“Nonostante le varie possibilità avute, compresa la roadmap 2021-2023, per affrontare le varie preoccupazioni con un’evoluzione reale ed efficace, l’Iba non è stata in grado di fornire gli elementi che avrebbero consentito la revoca della sua sospensione“. .
L’Associazione è dunque estromessa dal pugilato olimpico. Il CIO prenderà una decisione ufficiale nel corso della Sessione Speciale che si terrà il 22 giugno. In attesa di questo responso, restano operativi i precedenti provvedimenti.
Sospensione a tempo indeterminato.
Nel 2019 il CIO sospende l’IBA, la esclude dalla gestione olimpica e dai relativi contributi.
Esclusione dalla gestione del torneo olimpico.
Nel 2020 il CIO la esclude dall’organizzazione del pugilato ai Giochi di Tokyo 2020 che viene affidata a una task force del Comitato Olimpico.
Esclusione anche dalle qualificazioni olimpiche.
Nel 2022 il CIO esclude l’IBA sia dalla gestione delle qualificazioni che dal torneo di Parigi 2024.
La boxe, su raccomandazione del Comitato Esecutivo, resta nel programma della prossima edizione dei Giochi Olimpici.
Al momento, è comunque fuori dal programma di Los Angeles 2028. E se anche fosse inserita, non sarebbe gestita dall’Associazione.
In risposta l’International Boxing Association ha definito la raccomandazione del Consiglio esecutivo del CIO: “Una decisione veramente ripugnante e puramente politica, che non riflette la realtà della situazione in cui sono stati attuati progressi straordinari sulle riforme e standard di buon governo riconosciuti a livello internazionale”.
A chiudere la giornata è stato Umar Kremlev, presidente dell’IBA: “Ora, non ci resta altra scelta che chiedere a un tribunale competente una valutazione equa della vicenda”.

Lascia un commento