Addio a Gianni Minà, ha raccontato i grandi. Da Ali a Garcia Marquez

È morto a Roma, per una crisi cardiaca, il giornalista e scrittore Gianni Minà. Aveva 84 anni. Quando ho appreso la notizia, ho rivisto il suo sorriso. Trasmetteva serenità, anche se dentro sentivi che nascondeva una grande frenesia. Ha inseguito storie in ogni angolo del mondo, ha intervistato molti protagonisti della storia. L’arte era il suo terreno di gioco. Fosse letteratura, musica, cinema, ma anche sport, era comunque lo spazio in cui gli piaceva vivere. Era un giornalista nella mente e nel cuore.Gianni il mestiere lo faceva all’antica. Scarpinate, appostamenti e poi la sua specialità. Fare domande, stimolare risposte che … Continua a leggere Addio a Gianni Minà, ha raccontato i grandi. Da Ali a Garcia Marquez

Perri era nato per raccontare. Aveva cultura, talento, ironia

Roberto aveva una scrittura tonda, avvolgente. Ti accompagnava nella lettura. Ma sapeva anche essere sferzante, senza concessioni alla retorica. La compagna di viaggio preferita di Perrone scrittore era l’ironia. Con quella smascherava i peccati dei piccoli uomini che si credevano giganti.Roberto Perrone era un timido avvolto in una corazza da duro. Quando sentiva o vedeva cose che non andavano come avrebbe voluto, tirava fuori gli aculei e veniva giù a valle come una valanga inarrestabile.Perri, così lo chiamavano gli amici, è morto ieri. Aveva 65 anni.Era un uomo colto, dalle mille letture. Il giornalismo era passione, i romanzi un atto … Continua a leggere Perri era nato per raccontare. Aveva cultura, talento, ironia

Un sorriso per Teo, indimenticabile compagno di viaggio. Un amico

Un amico è uno che sa tutto di te e nonostante questo gli piaci.(Elbert Hubbard) A Edo e Lauretta Quando scavalli i settanta ti abitui a guardare indietro.Abbi cura dei tuoi ricordi, perché non puoi viverli di nuovo. Così canta Bob Dylan in Open the door, Homer. Alla mia età, dicono, devo godere dei momenti felici che la memoria mi regala, senza fare tanti sogni sul futuro. E perché mai? Sento ancora dentro di me la necessità di mettere in piedi nuovi progetti, di andare controcorrente, di guardare avanti cercando di inventare ogni giorno un nuovo obiettivo. Mi sento giovane … Continua a leggere Un sorriso per Teo, indimenticabile compagno di viaggio. Un amico

È scomparso Vanni Loriga, un fuoriclasse del giornalismo

Questo paese sconosciutoda cui nessun viaggiatore è tornato.(William Shakespeare) L’ultimo progetto, raccontato un po’ per gioco un po’ per sfida, Vanni Loriga non è riuscito a realizzarlo.“Quando compio cento anni scrivo un libro, in quelle pagine ci sarà tutto quello che ho visto nella mia vita”.Lo diceva a un gruppo di colleghi riunito attorno a lui. Ascoltare Vanni era un piacere, aveva mille storie nel suo archivio, che poi era un cervello capace di fondere matematica ed emozioni. Narrava con la sapienza di uno sceneggiatore di talento. Ogni personaggio era arricchito con aneddoti curiosi, spiritosi, intriganti. La scenografia era sempre … Continua a leggere È scomparso Vanni Loriga, un fuoriclasse del giornalismo

Addio ad Andrea Bacci, ha scritto di boxe da innamorato

Andrea era un porto sicuro. Nonostante la vita non gli avesse risparmiato dolori e sofferenze, riusciva a regalare serenità agli altri. Se ne è andato via per sempre, alla sua maniera, quasi non volesse disturbare. Ha lasciato un ultimo messaggio su Facebook, uno dei luoghi che aveva scelto per comunicare.Ciao a tutti!Erano le 14:23 del 26 ottobre scorso. Molti lo hanno preso come un saluto con cui annunciava di avere scalato l’ennesima montagna, di avere vinto una battaglia davvero difficile. Di essere di nuovo pronto a combattere. Era invece, purtroppo, un grande abbraccio a tutti quelli che gli avevano voluto bene. … Continua a leggere Addio ad Andrea Bacci, ha scritto di boxe da innamorato

Lettori vs giornalisti sportivi. Poco rispetto per Kobe Bryant…

Il modo in cui la tragedia di Kobe Bryant è stata trattata sui giornali sportivi italiani ha aperto una violenta polemica tra lettori, giornalisti e giornalisti/lettori. Cosa dice l’accusa? Avete minimizzato sulle vostre prime pagine la morte violenta e improvvisa di un fenomeno dello sport moderno. La difesa parla di tempi di ricezione della notizia, concomitanza di altri eventi più importanti (Napoli-Juventus, Roma-Lazio), impossibilità di modificare la copertina. Ho lavorato per quarant’anni in un giornale sportivo. Sono stato praticante prima, redattore e inviato del Corriere dello Sport-Stadio poi. Ero un lettore pesante di quotidiani. Credo quindi di avere i titoli … Continua a leggere Lettori vs giornalisti sportivi. Poco rispetto per Kobe Bryant…

In ricordo di Teo, gli piaceva il tennis, amava la boxe. Quante avventure…

C’è chi ogni anno porta un fiore, chi dedica una messa alla memoria, chi offre una ricordo carico di affetto. Io ripropongo un articolo: sempre lo stesso. È un gesto in cui si può leggere un egoismo neppure tanto nascosto. È l’omaggio a un amico con il quale  ho girato il mondo, dividendo trent’anni di storie, divagazioni e incredibili avventure. Ma è anche un modo per rivivere giorni pieni di serenità.   Teo se ne è andato via per sempre il 10 di gennaio del 2014. Dopo una lunga e straziante malattia, si è arreso. Ricordo quelle visite tristi e … Continua a leggere In ricordo di Teo, gli piaceva il tennis, amava la boxe. Quante avventure…