La televisione canadese CTV News ha pubblicato la notizia, Jorge Sayat (corrispondente da Montreal per questo Blog) me l’ha segnalata. Sembra una storia di Natale, in fondo manca poco…
Estate 2025. Tre fratelli, tra i cinquanta e i sessanta anni, entrano nella soffitta della vecchia casa di famiglia nel nord della California. La mamma è morta da poco e ha lasciato in eredità tutto quello che aveva. La casa, i ricordi.
I tre cominciano a dare un ordine logico a tutta quella massa di scatole e vecchi mobili. Cercano qualcosa da conservare, cercano l’ennesimo ricordo della madre, una donna che è riuscita a regalare serenità all’intera famiglia. I fumetti (comics in inglese) erano la grande passione che aveva trasmesso ai figli. Leggendoli, entravano in un mondo magico, lontani dai mille problemi di ogni giorno. Un’oasi di pace.
Alla fine, poco prima di scendere al pianterreno, per poi riprendere l’indomani il lavoro di pulizia, uno dei tre vede una vecchia scatola di cartone. La apre, dentro c’è una pila di vecchi giornali, in fondo a tutti una copia di Superman (noi, per molti anni, lo abbiamo chiamato Nembo Kid).
È la copia di “Superman #1”, quella in cui per la prima volta lo pseudonimo di Clark Kent appare nel fumetto dopo che la National Allied è diventata Detective Comics, Inc. o DC, come è oggi notoriamente conosciuta. Fa parte della prima tiratura di mezzo milione di copie. Quella copia, pubblicata nell’estate del 1939, all’epoca costava 10 centesimi.
È in uno stato di conservazione perfetto. La portano a un gruppo di esperti. È così ben conservata che viene considerato la “copia con il punteggio più alto mai raggiunto” dalla casa d’aste Heritage Auctions con sede a Dallas, che giovedì scorso, 20 novembre, ha effettuato la vendita da record.
Superman #1 è stato acquistato alla rispettabile cifra di 9.120.000 dollari.
La mamma è sempre la mamma.


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