Gennaio ’88. Rosi batte Duane Thomas, il ko arriva alle 3:45 del mattino

Ieri osavo lottare. Oggi oso vincere. (Bernadette Devlin)   Genova, 2 gennaio 1988 Gianfranco misura la hall dell’albergo percorrendola a lunghi passi. Sorride, scambia due parole con gli amici. Poi esce e si incammina lentamente nella pancia di una città disincantata, reduce dalle feste per il nuovo anno appena iniziato. Lui ha trascorso il Natale in palestra. A Capodanno si è concesso uno sfizio, un piatto di lenticchie. «Ma solo perché sono una promessa di soldi in arrivo». Festa in casa. Lui, la moglie Patrizia, e il dottor Lamberto Boranga. Insalata e lenticchie. Poi, stop. «Un sorso di vino l’avrai … Continua a leggere Gennaio ’88. Rosi batte Duane Thomas, il ko arriva alle 3:45 del mattino

Dicembre del ’64, Mazzinghi vince un incredibile mondiale contro Manca

Dicembre 1964, Palasport di Roma. Mondiale superwelter unificato WBC, WBA Sandro Mazzinghi b. Fortunato Manca punti 15.   Anche se tifa Coppi, Sandro è assai più simile a Bartali. Scarmigliato, generoso, devoto a santa madre fatica, tutto cuore e rabbia agonistica. Un toro scatenato di casa nostra. Ma anche uno a cui non sta mai bene niente. «L’è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare». È il motto di famiglia, il marchio di Ginettaccio. Un pensiero che Mazzinghi col tempo ha fatto suo. E questo a molti non piace, perché il campione è così anche fuori dal ring. Tutta sostanza e … Continua a leggere Dicembre del ’64, Mazzinghi vince un incredibile mondiale contro Manca

Leon Spinks, vincitore di Ali e mondiale a 24 anni, lotta per la vita

Il sito TMZ.com ha scritto che l’ex campione del mondo dei pesi massimi Leon Spinks è in fin di vita in un ospedale di Las Vegas. La moglie Brenda ha postato su Facebook un messaggio che invita a pregare per lui. Leon Spinks molti anni fa sfoggiava un gran testone e una finestra enorme nella dentatura, praticamente da quando era un ragazzino gli mancano tutti e quattro gli incisivi superiori. Ma ha sempre posseduto un sorriso contagioso, un omone pronto a giocare con i bambini, a scherzare con gli amici. Ha scritto la storia con le sue mani, conquiste e … Continua a leggere Leon Spinks, vincitore di Ali e mondiale a 24 anni, lotta per la vita

Vianello, un anno negli Stati Uniti. Sei match altrettanti ko, rivediamoli

Guido Vianello (6-0, 6 ko, 25 anni, 1.98 di altezza) ha appena chiuso il primo anno da professionista. Il peso massimo romano si è trasferito negli Stati Uniti, dove combatte per la Top Rank di Bob Arum. Ha esordito l’8 dicembre 2018 al Madison Square Garden Theater di New York, dove ha sconfitto per ko dopo 29 secondi della prima ripresa Luke Lyons (5-1-1). Arbitro: Charlie Fitch. Al peso: Vianello 106,900; Lyons 108,500. Secondo match. Il 10 febbraio 2019 alla Save Mart Arena di Fresno sconfigge kot dopo 1:54 della prima ripresa Andrew Satterfield (4-1-0). Arbitro: Rudy Barragan. Al peso: … Continua a leggere Vianello, un anno negli Stati Uniti. Sei match altrettanti ko, rivediamoli

Ruiz jr: Troppe feste dopo il titolo. Joshua: A New York ero malato

Andy Ruiz jr a fine match era affranto. Ha confessato di avere fatto molti errori in avvicinamento alla rivincita contro Anthony Joshua. “Ho festeggiato per tre mesi, così sono salito sul ring poco allenato e sovrappeso.” Ha ammesso anche di non avere dato retta ai consigli di chi gli stava vicino. “Chiedo scusa a mio padre, chiedo scusa al mio allenatore Robles. Loro hanno provato più volte a riportarmi in palestra per riprendere la preparazione, ma io dopo la conquista del titolo ho continuato a perdere tempo alle feste. È una grande responsabilità essere il campione del mondo dei pesi … Continua a leggere Ruiz jr: Troppe feste dopo il titolo. Joshua: A New York ero malato

Joshua contro Usyk (o Pulev) prima dell’estate 2020, poi Wilder…

Il presidente Paco Varcarcel ha annunciato, prima con una email poi su Twitter, che il tempo per la difesa ufficiale del titolo WBO da parte di Anthony Joshua sta per scadere. Avrà sei mesi di tempo, entro il 4 giugno 2020 dovrà affrontare Olexander Usyk numero 1 dell’organizzazione. Il fatto è che, sempre entro sei mesi, AJ sarebbe obbligato a battersi contro Kubrat Pulev, sfidante ufficiale dell’IBF. La soluzione, prospettata anche da Eddie Hearn, è l’accordo con una delle due parti per un rinvio e l’accettazione della sfida dell’altro opponente. Il boss di Matchroom ha anche detto, a match contro … Continua a leggere Joshua contro Usyk (o Pulev) prima dell’estate 2020, poi Wilder…

DAZN vieta la boxe ai minori di 18 anni. Purtroppo hanno ragione loro…

Ieri sera, 7 dicembre. Accendo la televisione, mi sintonizzo su DAZN e clicco sul programma che trasmette Andy Ruiz jr vs Anthony Joshua. Appare un fondo nero con su una scritta: questo programma è vietato ai minori di 18 anni, registratevi per dimostrare la vostra età. Lo faccio e vedo il mondiale. Ma che DAZN, che ha praticamente il monopolio dell’informazione pugilistica in Italia, consideri la visione di questo sport vietata ai minori mi ha sorpreso. Evidentemente non è per scene di sesso, né per il linguaggio volgare, né per i temi trattati. È vietato perché è cosiderato violento. Leggendo … Continua a leggere DAZN vieta la boxe ai minori di 18 anni. Purtroppo hanno ragione loro…

AJ ha dominato prendendo pochi colpi. È un grande merito, non una colpa…

Era inevitabile. A molti Anthony Joshua non è piaciuto, anzi: a loro ha fatto proprio schifo. È un coniglio, uno che scappa, un dilettante, non vale niente. Sabato sera, 7 dicembre, AJ ha dominato Andy Ruiz jr. Ha vinto con otto punti di margine il match per tutti e tre i giudici, ha subito pochissimi colpi, ne ha messi a segno tanti. E allora perché tanto astio? Ha corso per tutto l’incontro, non ha mai accettato il match, per 85 milioni di dollari doveva far vedere molto di più. E chi non è d’accordo con loro, non capisce nulla di … Continua a leggere AJ ha dominato prendendo pochi colpi. È un grande merito, non una colpa…

Joshua domina Ruiz con un match perfetto e torna campione

Con un buon sinistro puoi girare il mondo. Io l’ho sentito ripetere fino allo sfinimento da Pipero Panaccione, mitico maestro romano. Ma può darsi che anche altri l’abbiano detto. C’è molta verità in tutto questo. Ma per portare a casa il mondiale dei massimi serve qualcosa in più, soprattutto se davanti hai un tipo che regge anche le cannonate. E allora Anthony Joshua per 12 round ha aggiunto una incredibile mobilità. Scivola, scivola, balla, balla, non concede punti di riferimento ad Andy Ruiz jr, gli impedisce di piazzare le sue bordate. La velocità di braccia del campione è neutralizzata. Non … Continua a leggere Joshua domina Ruiz con un match perfetto e torna campione

Finisce pari, a me sembrava che Hunter avesse battuto Povetkin

Un avvio spettacolare, alcuni round di esaltazione e ottima boxe. Poi la discesa verso la noia. Peccato, pensavo che potesse offrire qualcosa di più, in fondo in palio c’era la qualifica di sfidante ufficiale della WBA. Michael Hunter inizia come se non ci fosse un domani. E neppure altri undici round. Domina la prima ripresa con uno strano colpo, un diretto destro che parte da lontano ma non perde velocità fino al momento dell’impatto. Povetkin è in difficoltà, a 40 anni ha bisogno di tempo per carburare. L’americano non vorrebbe darglielo, ma non riesce a chiudere E allora il russo … Continua a leggere Finisce pari, a me sembrava che Hunter avesse battuto Povetkin