Per vivere bisogna combattere, è la grande lezione che viene dalla boxe

La boxe è uno sport difficile da capire. Perché difficile è entrare in sintonia con l’essenza del pugilato. Spesso ci si ferma all’apparenza, a quello che si vede. Molti condannano la disciplina perché hanno paura di avventurarsi in un viaggio nell’anima umana, un viaggio che porta all’essenza di una rappresentazione che coinvolge corpo e mente come raramente accade nella vita. A chi denigra il pugilato senza conoscerlo, ma seguendo un rifiuto che nasce inconsciamente dentro di loro, ha risposto la scrittrice americana Joyce Carol Oates nel saggio “Sulla boxe“. “Uomini e donne che non abbiano ragioni personali o di classe … Continua a leggere Per vivere bisogna combattere, è la grande lezione che viene dalla boxe

La verifica dei fatti, troppe parole in libertà nel mondo del pugilato…

Verifica dei fatti. È quello che, dopo tante parole, mi è sembrato giusto fare. fact-checking (fact checking o factchecking, verifica dei fatti) loc. s.le m. inv. Nel lavoro giornalistico, la verifica puntigliosa dei fatti e delle fonti, tesa anche a valutare la fondatezza di notizie o affermazioni riguardanti istituzioni e persone di rilievo pubblico, con particolare riferimento a quanto viene diffuso mediante la Rete. (vocabolario Treccani). Non entro volutamente nel merito dello scambio di opinioni tra Carlo Nori e Vittorio Lai, tra Vittorio Lai e Giulio Spagnoli. Ognuno è libero di vedere le sue scelte come migliori di quelle fatte … Continua a leggere La verifica dei fatti, troppe parole in libertà nel mondo del pugilato…

Haye, il bullismo, le minacce, il dito medio alzato. La boxe ha davvero bisogno di tutto questo?

David Haye è un bullo. bullo (settentr. bulo) s. m. e agg. [etimo incerto], region. – 1. Giovane arrogante, violento, teppista, bravaccio: un giovinastro di mala vita, uno di quelli che si chiamavano «buli» (Bacchelli); Lui disse da vero bullo: «Ma a te che te ne frega?» (Moravia). Come agg., non com., sfrontato, spavaldo: con aria bulla. (Vocabolario Treccani) Al pugile inglese non era bastata la sceneggiata in conferenza stampa. Ricordo per gli smemorati. “Dovrai adattarti a standard di vita diversi dopo il nostro match. Non avrai più i denti per godere di un buon pasto. Tu e tutta la … Continua a leggere Haye, il bullismo, le minacce, il dito medio alzato. La boxe ha davvero bisogno di tutto questo?

Qui si parla di boxe, dei tecnici italiani e di un cubano, di strane convocazioni…

Il 22 dicembre scorso ho intervistato Vittorio Lai, vice presidente federale, coordinatore del settore tecnico, responsabile della squadra APB, responsabile tecnico delle Nazionali maschili AOB (ovvero: Olimpiadi, Mondiali, Europei) e WSB. Le qualifiche sono tratte dal sito della Fpi. Domande sul nuovo coach azzurro. Perché è contrario a un italiano alla guida della nazionale? “Sarebbe un errore. Da noi ogni allenatore si crede il migliore di tutti, per questa ragione contesterebbe chiunque fosse scelto. Bisognerà optare per una persona al di sopra di ogni sospetto”. Chi è il nome che ha in mente? “Sono convinto che l’uomo giusto sia Pedro … Continua a leggere Qui si parla di boxe, dei tecnici italiani e di un cubano, di strane convocazioni…

La memoria corta di Beppe Marotta, il passato torna come un incubo…

L’ha fatto ancora. Qui sine peccato est vestrum, primus lapidem mittat. Chi è senza peccato scagli la prima pietra (Gv, 8,5). Bisognerebbe tenerlo sempre a mente. E invece Giuseppe “Beppe” Marotta ha le memoria corta, così è tornato in cattedra e ha bacchettato tutti. “Dico, da uomo di calcio, che in Italia dovremmo allenare giocatori, allenatori e dirigenti a una cultura della sconfitta che nel nostro Paese non esiste. In Italia esiste la cultura della polemica nei confronti dell’arbitro.” (Gazzetta dello Sport, 9 febbraio 2017). A questo punto mi sembra opportuno ricordare ancora una volta quello che lo stesso Marotta … Continua a leggere La memoria corta di Beppe Marotta, il passato torna come un incubo…

WSB, all’esordio vincono Russo e l’Italia ma senza entusiasmare…

Francesco Maietta e Salvatore Cavallaro centrano due belle vittorie e consentono a Italia Thunder di giocarsi tutto nell’ultimo match. Sul ring Clemente Russo e Josep Filipi, pesi massimi al limite dei 91 chili. Il rappresentante dei British Lionhearts è più alto di dieci centimetri e più giovane di dieci anni. Russo domina, vince senza problemi, dimostra di sapere gestire ogni momento del match. Un successo netto, mai in discussione. Applausi. Sipario. Detto questo, mi sento di aggiungere che Filipi è apparso davvero sotto il livello di guardia. Lento, senza un colpo di approccio che gli consentisse di avvicinare l’azzurro per … Continua a leggere WSB, all’esordio vincono Russo e l’Italia ma senza entusiasmare…

Nori risponde con cifre, fatti e statistiche alle parole di Lai sulla Lega Pro

Ricevo e pubblico questa lettera inviatami da Carlo Nori (Direttore generale Lega Pro Boxe dal 2010 al 2012; Presidente Lega Pro Boxe dal 2014 al 2016) Leggendo un’intervista rilasciata alla testata giornalistica LoSport24 lo scorso 30 gennaio da Vittorio Lai, attuale Vice Presidente della Federazione pugilistica italiana e candidato Presidente nell’ Assemblea Elettiva del prossimo 25 febbraio, sono stato particolarmente colpito da una sua affermazione. Cito testualmente: “Oggi, grazie alla responsabile decisione dell’AIBA di riconsegnare il professionismo all’organizzazione federale, possiamo riprendere una collaborazione con i promoter che con la Lega Pro hanno toccato il punto più basso di interesse sia … Continua a leggere Nori risponde con cifre, fatti e statistiche alle parole di Lai sulla Lega Pro

Sandro Mazzinghi. Quarantamila allo stadio, biglietti a prezzi esagerati, pugili in prima pagina…

Sfogliando tra gli appunti che ho utilizzato per scrivere “Anche i pugili piangono, Sandro Mazzinghi un uomo senza paura, nato per combattere” ho trovato la foto di un biglietto di quasi quarantanove anni fa, un bordo ring per Sandro Mazzinghi vs Ki Soo Kim. La data è quella del 25 maggio 1968, ma il match è stato rinviato al giorno dopo per minaccia di pioggia. Il biglietto costava 25.000 lire, che oggi sarebbero piò o meno 250 euro. Ma in rapporto agli stipendi, il potere di acquisto di 25.000 lire era assai più alto di quello che oggi rappresentano 250 … Continua a leggere Sandro Mazzinghi. Quarantamila allo stadio, biglietti a prezzi esagerati, pugili in prima pagina…

Storia di Ress, la prima donna a sostenere il match clou in una diretta Tv

“La gente dice che il modo in cui parlo di pugilato è troppo cattivo e duro. Ma a me piace colpire, altrimenti non sarei un pugile. Non faccio finta che non sia parte di me” (Claressa Shields) Claressa Shields ha solo 21 anni, ma è già pronta a scrivere la storia. Il 10 marzo alla MGM Arena di Detroit sosterrà il clou di una riunione in cui saranno impegnati anche gli uomini, ma soprattutto sarà la prima a sostenere il match principale di un programma trasmesso in diretta da un grande network. Le telecamere di Showtime riprenderanno dalle 10 di … Continua a leggere Storia di Ress, la prima donna a sostenere il match clou in una diretta Tv

A volte le favole diventano realtà. Storia di Rhys McCole, campione sul ring e nella vita

Ci sono momenti della vita che sembrano appartenere al mondo delle favole. Ma non per chi li vive, perché dietro un sorriso spesso si nascondono anni di lacrime. Lui si chiama Rhys McCole, ha 15 anni e vive a Grenock: una cittadina scozzese di quarantacinquemila anime. Quando è nato gli sono stati diagnosticati quattro minuscoli fori nel cuore, è stato portato in terapia intensiva e lì ha vissuto per un po’ di tempo. Crescendo ha scoperto che l’ospedale sarebbe stata la sua seconda casa. Non fossero sufficienti i problemi cardiaci, Rhys soffre anche di autismo, disturbi alla percezione visiva, asma … Continua a leggere A volte le favole diventano realtà. Storia di Rhys McCole, campione sul ring e nella vita